Hugging Face ha ufficialmente aperto gli ordini per Reachy Mini, la sua ultima proposta nel campo della robotica open source. Dopo aver svelato i prototipi a maggio insieme al più grande robot umanoide HopeJR, l’azienda rende ora disponibile il kit da costruire per sviluppatori e appassionati.
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Reachy Mini di Hugging Face in due versioni: Lite e Wireless
Il Reachy Mini sarà disponibile in due versioni.
- La prima, Reachy Mini Wireless, è completamente senza fili, utilizza un mini computer Raspberry Pi 5 e viene venduta al prezzo di 449 dollari.
- La seconda versione, Reachy Mini Lite, è più economica (299 dollari) ma richiede una connessione a un dispositivo di calcolo esterno.
Entrambe le varianti arrivano sotto forma di kit da assemblare autonomamente. I robot sono stati sviluppati grazie all’integrazione in Hugging Face dell’azienda francese di robotica Pollen Robotics.
Un design giocoso e accessibile, ma altamente tecnologico
Di dimensioni simili a un peluche standard, Reachy Mini presenta un design simpatico con due schermi come occhi e due antenne, mantenendo un approccio user-friendly. Nonostante l’aspetto semplice, si tratta di una piattaforma tecnologicamente avanzata: una volta assemblati, i robot sono interamente programmabili in Python e offrono diverse demo preinstallate.
Integrazione con la Hugging Face Hub
I robot sono integrati con la piattaforma open source Hugging Face Hub, che mette a disposizione oltre 1,7 milioni di modelli di intelligenza artificiale e più di 400mila dataset. Questo rende Reachy Mini una vera e propria estensione fisica del vasto ecosistema di AI offerto da Hugging Face, trasformando il robot in un banco di prova per applicazioni e progetti sperimentali.
L’importanza del feedback: la scelta di due modelli
La decisione di rilasciare due modelli nasce da un feedback ricevuto durante i primi test. Clément Delangue, CEO di Hugging Face, dichiara che una delle prime tester, madre di una bambina di cinque anni, ha segnalato il desiderio della figlia di poter portare il robot con sé in casa. Questo suggerimento ha portato alla creazione della versione wireless, confermando l’approccio partecipativo dell’azienda. “Vogliamo continuare a raccogliere feedback in modo attento e costante dalla nostra community, è così che abbiamo sempre costruito i nostri prodotti,” ha spiegato Delangue. “Essendo open source, chiunque potrà estendere, modificare e personalizzare il robot come preferisce.”
Reachy Mini di Hugging Face: una piattaforma per liberare la creatività degli sviluppatori
Il target principale di Reachy Mini sono gli sviluppatori AI. Il robot consente loro di progettare, testare e condividere applicazioni personalizzate. L’obiettivo, sottolinea Delangue, è favorire la creatività e stimolare la condivisione all’interno della community.
“Chiunque potrà costruire le proprie funzionalità specifiche e condividerle con gli altri,” ha dichiarato il CEO. “Speriamo che questo possa liberare la creatività dei builder, generando milioni di applicazioni e funzionalità diverse, pronte per essere usate e riadattate da tutti.”

Reachy Mini di Hugging Face: disponibilità e spedizioni
La versione Lite inizierà a essere spedita a agosto 2025, mentre la versione Wireless seguirà entro la fine dell’anno. Hugging Face ha deciso di evitare una lunga fase di pre-ordini, preferendo spedire i robot il prima possibile per accelerare i test sul campo.
Ecco la tabella ordinata e tradotta:
| Caratteristica | Reachy Mini Lite | Reachy Mini |
|---|---|---|
| Compatibilità con il computer | ❌ (compatibile con Mac e Linux, Windows a breve) | ✔️ Raspberry Pi 5 |
| Wifi | ❌ | ✔️ |
| Alimentazione | Cablato | Cablato e a batteria |
| Microfoni | 2 | 4 |
| Altoparlante 5W | ✔️ | ✔️ |
| Camera (angolo largo) | ✔️ | ✔️ |
| Accelerometro | ❌ | ✔️ |
| Movimento della testa (6 gradi di libertà) | ✔️ | ✔️ |
| Rotazione completa del corpo | ✔️ | ✔️ |
| 2 antenne animate | ✔️ | ✔️ |
| Consegna | Inizio estate 2025 | Rilascio a lotti da autunno 2025 fino al 2026 |
| Prezzo | $299 (+ spedizione) | $449 (+ spedizione) |
Un progetto per democratizzare la robotica
Il rilascio di Reachy Mini si inserisce perfettamente nella visione di Hugging Face per il futuro della robotica: un mondo in cui l’hardware sia open source, trasparente e accessibile a tutti, non concentrato nelle mani di poche grandi aziende. “Credo sia fondamentale che il futuro della robotica sia open source,” ha affermato Delangue. “Un mondo in cui milioni di robot domestici siano controllati da un’unica azienda, senza che gli utenti possano capirli o modificarli, è spaventoso. Preferisco un futuro in cui tutti abbiano almeno un certo grado di controllo sui robot.”
Hugging Face ha acquisito la startup di robotica umanoide Pollen Robotics
Nello scorso mese di aprile, Hugging Face ha acquisito Pollen Robotics, una startup francese specializzata nella robotica umanoide. L’importo dell’acquisizione non è stato reso noto, ma rappresenta un’espansione strategica per Hugging Face nel settore della robotica. La mossa arriva dopo una crescente attenzione dell’azienda nel campo delle soluzioni robotiche e dell’automazione.
Il robot Reachy 2: l’elemento chiave dell’acquisizione
Con questa acquisizione, Hugging Face ha acquisito anche il robot umanoide Reachy 2, sviluppato da Pollen Robotics. Reachy 2 è pensato per essere un robot versatile, che può essere adattato a una varietà di applicazioni, e Hugging Face prevede di renderlo disponibile per gli sviluppatori. Sarà possibile scaricare il codice sorgente e suggerire miglioramenti, allineandosi con la filosofia open source che ha sempre contraddistinto la piattaforma.
La missione di Pollen Robotics: robot accessibili per la casa
Fondata nel 2016 da Matthieu Lapeyre e Pierre Rouanet, Pollen Robotics aveva l’ambizioso obiettivo di rendere i robot umanoidi più accessibili, portandoli nelle case delle persone. La startup è riuscita a raccogliere 2,5 milioni di euro (circa 2,83 milioni di dollari) da investitori, tra cui Bpifrance, prima di essere acquisita da Hugging Face. La missione di Pollen Robotics si allinea perfettamente con gli obiettivi di Hugging Face di democratizzare la robotica e stimolare l’innovazione nel settore.
La collaborazione tra Hugging Face e Pollen Robotics
L’acquisizione segue una stretta collaborazione tra Hugging Face e Pollen Robotics. Nel 2024, le due aziende hanno lavorato insieme per sviluppare “Le Robot”, un robot open source progettato per svolgere una serie di lavori domestici. Questo progetto ha segnato un passo importante nell’evoluzione della robotica domestica, con l’idea di creare soluzioni accessibili per la vita quotidiana. L’acquisizione di Pollen Robotics permette a Hugging Face di rafforzare ulteriormente la sua offerta di soluzioni robotiche, portando avanti la sua visione di hardware e software open source.
Un team di esperti in robotica
L’acquisizione di Pollen Robotics rientra in un progetto più ampio di Hugging Face nella robotica, che include la creazione di un team dedicato a questo settore. Il team di Hugging Face è guidato da Remi Cadene, un ex ingegnere robotico del programma Optimus di Tesla. Cadene porta con sé una grande esperienza nel campo della robotica umanoide, contribuendo a consolidare la posizione di Hugging Face nel settore.







