“Il futuro dell’AI ora è tassato.” Così Matthew Mittelsteadt, ricercatore in politica della tecnologia al Cato Institute di Washington, ha commentato i nuovi dazi imposti dal presidente Trump questa settimana. Le aziende che sviluppano modelli di intelligenza artificiale, come OpenAI e Anthropic, si appoggiano a colossi del cloud come Microsoft, Amazon, Google e Oracle per la potenza di calcolo. Questi player stanno investendo quasi mille miliardi di dollari nella costruzione di nuovi data center. Ma il costo dei materiali necessari per queste strutture è ora in forte oscillazione.
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I dazi di Trump: materiali più costosi, futuro incerto per l’AI
Anche se i semiconduttori, per ora, sono stati esclusi dalle tariffe reciproche annunciate mercoledì, il costo di altri componenti essenziali potrebbe aumentare significativamente. “Un componente come l’acciaio non serve solo per l’edificio, ma anche per apparecchiature come i sistemi antincendio,” ha spiegato Mittelsteadt. “E i trasformatori elettrici, fondamentali per portare energia agli impianti, sono prodotti in gran parte all’estero.”
Gli effetti a breve e lungo termine
Secondo Rick Villars, vicepresidente della ricerca globale presso International Data Corp., “le grandi aziende del cloud probabilmente hanno accumulato delle scorte di materiali preacquistati”. Tuttavia, ha avvertito, questa protezione potrebbe durare solo qualche mese. Gli investitori seguiranno con attenzione le prossime trimestrali per capire se i colossi del cloud prevedono aumenti nelle spese in conto capitale.
Microsoft ha dichiarato di voler investire 80 miliardi di dollari nei data center per l’AI entro giugno, Amazon oltre 100 miliardi e Alphabet 75 miliardi quest’anno.
Microsoft, Amazon e Alphabet hanno rifiutato di commentare ulteriormente. Oracle non ha risposto a una richiesta di commento.

Costi crescenti per chi usa l’AI
Le nuove tariffe potrebbero avere un effetto diretto sui prezzi dei servizi AI. Muddu Sudhakar, CEO e fondatore della società AI Aisera, è convinto che “se i costi di costruzione dei data center aumentano, anche il costo dell’uso dell’AI aumenterà; devono trasferirlo.” Le aziende, di conseguenza, dovranno diventare molto più rigorose nella gestione dei costi. “Ogni spesa sarà ora passata al setaccio,” ha aggiunto.
L’aumento dei costi del cloud arriva in un momento di grande incertezza macroeconomica. Lucia Soares, CIO e responsabile della trasformazione tecnologica di Carlyle, ha sottolineato: “Molti di noi dovranno riequilibrare il proprio portafoglio di progetti e investimenti tecnologici senza il beneficio di ulteriori budget.” Le imprese cercheranno di ridurre le spese discrezionali e ritarderanno il rinnovo dell’hardware.
Nonostante le preoccupazioni, non è detto che i costi debbano necessariamente aumentare. Anurag Rana, analista senior di Bloomberg Intelligence, ha osservato che “le interruzioni della domanda potrebbero far scendere i prezzi delle materie prime come l’acciaio.” Tuttavia, ha aggiunto: “Ci sono troppe incognite per costruire ora un modello finanziario accurato. È un’area estremamente nuova per tutti noi.”
Conclusione
Il futuro dell’AI sembra sempre più brillante ma anche sempre più caro. Le scelte politiche rischiano di ridisegnare i contorni economici della prossima rivoluzione tecnologica.