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Logistica e magazzino con agenti AI: Puma scatta nella corsa all’innovazione



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Il Gruppo internazionale di articoli sportivi, che distribuisce i propri prodotti in oltre 120 Paesi, implementa GaliLea, il nuovo assistente AI utilizzato nei centri logistici. Obiettivo: migliorare con gli agenti AI l’efficienza operativa e le procedure di lavoro degli addetti al magazzino

Pubblicato il 26 nov 2025



agenti AI Puma

In un contesto logistico globale in forte e continua trasformazione, Puma accelera l’innovazione dei propri magazzini con l’intelligenza artificiale.

Il Gruppo internazionale con sede a Herzogenaurach, in Germania, comprende i brand Puma, Cobra Golf e stichd, distribuisce i propri prodotti in oltre 120 Paesi, e impiega circa 20mila persone nel mondo.

Tra il 2022 e il 2024 in quattro centri distributivi strategici in Austria, Sudafrica e India ha prima introdotto il sistema Lea Reply Warehouse Management System (WMS), una piattaforma cloud-native che gestisce e ottimizza tutte le operazioni di magazzino, fornendo visibilità in tempo reale delle scorte e connettendo persone, macchine, sistemi e merci. In modo da rendere le operazioni più scalabili e garantire informazioni subito aggiornate sulle attività.

Ora la multinazionale di calzature, abbigliamento e accessori per lo sport – calcio, running e training, basket, golf e motorsport – compie il passo successivo nella corsa all’innovazione e implementa GaliLea. È il nuovo assistente AI utilizzato nei centri logistici e depositi di Puma per migliorare l’efficienza operativa e le procedure di lavoro degli addetti di magazzino.

GaliLea, l’agente AI per le attività logistiche

Realizzato da Logistics Reply – società del gruppo Reply specializzata in software per la supply chain –, GaliLea sviluppa e migliora l’interazione con il sistema WMS attraverso il linguaggio naturale, scritto e parlato.

La soluzione si basa su un’architettura multi-agente modulare costruita su microservizi, sfrutta tecnologie di Generative AI e un orchestratore centrale, l’Agent Space. Un fulcro che gestisce diversi agenti specializzati per fornire agli operatori supporto tecnico e funzionalità evolute di ricerca e interrogazione dei dati, che riguardano logistica, procurement e movimentazioni delle merci.

agenti AI Puma
La sede centrale di Puma a Herzogenaurach in Germania

Risolvere criticità, prendere decisioni

Attraverso questo nuovo assistente AI, responsabili di magazzino e operatori logistici possono dialogare direttamente con il sistema centrale per ottenere informazioni operative, risolvere criticità, semplificare attività ricorrenti, prendere decisioni.

L’obiettivo è rendere le attività più intuitive, ridurre i tempi di gestione e migliorare l’accesso alle informazioni critiche.

L’assistente smart è in grado di proporre soluzioni basate su ticket storici, facilitare la creazione di nuove richieste di supporto e offrire accesso immediato a dati specifici, come lo stato degli ordini di spedizione. Consente anche la generazione di dashboard personalizzate, per una consultazione più intuitiva delle informazioni.

Gli agenti AI accelerano le operazioni di magazzino

“Stiamo sperimentando in prima persona come l’intelligenza artificiale acceleri le operazioni di magazzino”, osserva Thomas Liske, vice president Logistics di Puma, “e lo fa supportando la formazione in più lingue, abilitando interrogazioni rapide in linguaggio naturale e generando istantaneamente dashboard, attraverso semplici comandi vocali o testuali”.

agenti AI Puma

Il manager della logistica sottolinea: “con l’introduzione di GaliLea, Puma sta già riscontrando benefici concreti nell’utilizzo quotidiano di Lea Reply WMS, con una maggiore autonomia degli utenti e una minore dipendenza dal supporto esterno”.

Le supply chain entrano in una nuova fase

Tra gli altri vantaggi, osserva Liske, “processi più rapidi con l’accesso immediato ai dati e alla compilazione assistita dei ticket, insight operativi in tempo reale, che favoriscono decisioni più consapevoli. E flussi logistici più fluidi, che migliorano l’interazione complessiva con il sistema centrale”.

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Le supply chain “stanno entrando in una nuova fase, definita da intelligenza artificiale e umana insieme, adattabilità e autonomia”, rileva Enrico Nebuloni, executive partner di Reply: “al centro di questa trasformazione c’è l’Agentic AI: agenti intelligenti in grado di percepire, ragionare e agire in modo indipendente”.

Con questi nuovi strumenti “stiamo ridefinendo l’usabilità del magazzino, rendendo le operazioni più intuitive, potenti e pronte per il futuro”.

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