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Riconoscimento facciale in ambito lavorativo: un commento agli ultimi provvedimenti del Garante



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Cinque provvedimenti sanzionatori, emessi contro altrettante società, pongono nuovamente l’attenzione sui principi fondamentali del trattamento di dati personali sui luoghi di lavoro. La relazione con i divieti stabiliti dall’AI Act di prossima introduzione

Pubblicato il 12 apr 2024

Samuel De Fazio

Esperto in protezione dati, sistemi di controllo interno, internal auditing, risk management, compliance



Emotion AI

Cinque titolari del trattamento sono stati sanzionati per un uso non conforme del riconoscimento facciale in ambito lavorativo. La notizia arriva dall’ultima newsletter pubblicata dall’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali il 28 marzo. Nella fattispecie, il trattamento era finalizzato al controllo delle presenze da parte dei lavoratori.

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