Con il decreto ministeriale n. 173 del 15 dicembre 2025, il Ministero del Lavoro ha ufficialmente istituito l’Osservatorio sull’adozione dei sistemi di intelligenza artificiale nel mondo del lavoro. La struttura nasce per definire una strategia nazionale sull’uso dell’IA in ambito lavorativo e per monitorarne gli effetti sul mercato occupazionale.
Indice degli argomenti:
Strategia e monitoraggio dell’impatto occupazionale
L’Osservatorio avrà il compito di analizzare la diffusione dell’AI nei diversi settori produttivi, individuando quelli maggiormente coinvolti dalla trasformazione tecnologica. Attraverso la raccolta e l’analisi dei dati, verranno osservate le tendenze emergenti e confrontato il livello di adozione italiano con quello di altri Paesi, individuando le migliori pratiche.
Produttività e qualità del lavoro
Tra le priorità rientra la promozione di soluzioni di AI capaci di migliorare le condizioni di lavoro e la produttività, anche mediante l’automazione delle attività ripetitive e l’uso di strumenti di supporto alle decisioni. L’attenzione è rivolta anche alla riduzione dello stress lavorativo e al miglioramento della pianificazione dei processi.
Sicurezza, inclusione e diritti
L’AI viene vista come leva per rafforzare la sicurezza sul lavoro, grazie ad analisi predittive in grado di prevenire incidenti, e per aumentare l’accessibilità attraverso tecnologie assistive dedicate ai lavoratori con disabilità. Centrale resta la tutela della riservatezza, della non discriminazione e la promozione della trasparenza e dell’accountability degli algoritmi.
Norme europee e dialogo sociale
Un focus specifico sarà dedicato all’AI Act e ai suoi impatti sul sistema lavoristico italiano, con particolare riferimento alla contrattazione collettiva e allo Statuto dei Lavoratori. L’Osservatorio fornirà supporto a imprese e parti sociali per regolamentare in modo corretto l’uso dell’AI.
Competenze, ricerca e informazione
In collaborazione con INAPP, università e centri di ricerca, l’Osservatorio sosterrà progetti di ricerca, formazione e aggiornamento delle competenze. Sono previste pubblicazioni periodiche, studi di caso ed eventi pubblici per accrescere la consapevolezza sulle opportunità e sui rischi dell’intelligenza artificiale nel lavoro.
