Microsoft è pronta a portare in tribunale il governo degli Stati Uniti, se necessario, pur di proteggere l’accesso dei clienti europei ai propri servizi cloud. L’annuncio, arrivato dal presidente e chief legal officer Brad Smith, segna una svolta significativa nella strategia del colosso tecnologico, sempre più attento a rafforzare la propria posizione nel Vecchio Continente in un clima di crescente tensione geopolitica.
Scenari
Microsoft sfida Trump per proteggere il cloud in Europa
Annunciati cinque nuovi “impegni digitali” nei confronti dell’Europa, tra i quali la promessa di opporsi, anche legalmente, a qualunque ordine governativo che imponga l’interruzione dei servizi cloud ai clienti europei. La mossa del colosso hi-tech mira a rassicurare governi e aziende europee, sempre più preoccupati per la sovranità digitale e la sicurezza tecnologica

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