AI generativa

Microsoft offre o1 di OpenAI gratis a tutti gli utenti di Copilot



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Il modello di ragionamento Think Deeper, il nome assegnato da Microsoft, è stato lanciato in ottobre come funzione a pagamento di Copilot Pro: da ora non si pagherà più. Consente a Copilot di gestire domande più complesse rispondendo in circa 30 secondi

Pubblicato il 3 feb 2025



Think Deeper

Think Deeper è stato lanciato in ottobre come funzione a pagamento di Copilot Pro, ora è gratuito per tutti gli utenti di Copilot. In sostanza, Microsoft offre il modello di ragionamento o1 di OpenAI gratis agli utenti di Copilot. Non è più necessario sottoscrivere un piano mensile a pagamento: 20 dollari per Copilot Pro o ChatGPT Plus, oppure senza limiti con ChatGPT Pro a 200 dollari.

L’operazione sembra ripetere quanto accaduto nel 2024 col modello GPT-4 Turbo.

Come funziona Think Deeper

Think Deeper, come Microsoft chiama l’integrazione di o1, funziona consentendo a Copilot di gestire domande più complesse. Cliccando sul pulsante Think Deeper all’interno di Copilot, in circa 30 secondi sarà possibile “considerare la domanda da tutte le angolazioni e prospettive”.

Microsoft ha lanciato Think Deeper per la prima volta a ottobre, fornendo un’anteprima della funzione all’interno di Copilot Labs, che consente agli abbonati a Copilot Pro di sperimentare le nuove funzioni che Microsoft sta sviluppando.

Come ChatGPT Plus, Think Deeper fornisce risposte passo passo a domande complesse, quindi è ideale per confrontare due opzioni, creare codice per applicazioni o pianificare un lungo viaggio in auto.

In caso di bisogno di aiuto per iniziare, facendo clic su “Think Deeper”, verranno forniti dei suggerimenti di esempio.

Microsoft in rimonta?

Mustafa Suleyman, CEO di Microsoft AI, ha rivelato in un post su LinkedIn che l’azienda offrirà Think Deeper senza costi aggiuntivi a tutti gli utenti di Copilot. “Sono davvero entusiasta che le nostre decine di milioni di utenti abbiano questa opportunità”, ha dichiarato Suleyman. “Abbiamo in cantiere molte altre cose che non vedo l’ora di raccontarvi”. Dopo essere rimasta un po’ indietro rispetto a OpenAI, per Microsoft potrebbe avvicinarsi l’ora di una rimonta.

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