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Meta punta a investire 10 miliardi in Scale AI per rafforzare la filiera dati



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Si tratta dell’investimento esterno superiore a ogni altro precedente, in un’azienda specializzata in data labeling per AI avanzata. L’operazione punta a potenziare “Defense Llama”, rafforzare la supply chain dati e segna una svolta strategica, tra investimenti record in AI e crescente impegno su infrastrutture e ambito difesa

Pubblicato il 9 giu 2025



Meta Scale AI

Meta è in trattative per investire oltre 10 miliardi di dollari in Scale AI; lo comunicano Bloomberg e Reuters, valutando la startup tra 14 e 25 miliardi di dollari. L’investimento, ancora non definitivo, avrebbe l’obiettivo di consolidare il ruolo di Meta nella catena dell’approvvigionamento dati, cruciale per i modelli linguistici avanzati.

Cosa fa Scale AI

Scale AI non sviluppa direttamente AI, ma fornisce i dati essenziali ad aziende come OpenAI, Microsoft e Meta: pulizia, etichettatura e classificazione di testi, immagini, video e conversazioni. Operazioni svolte da migliaia di lavoratori freelance in paesi del Sud globale .

Perché Meta ha scelto l’asset esterno

Meta non possiede un’infrastruttura cloud commerciale né distribuisce crediti a terze parti, quindi la partnership con Scale AI richiede liquidità reale. Il finanziamento, superiore a ogni investimento esterno precedente di Meta, vuole colmare questa lacuna e sostenere progetti come “Defense Llama”.

Focus su “Defense Llama”

“Defense Llama” è una versione del modello LLaMA 3 rivolta ad applicazioni militari e di sicurezza, sviluppata in ambienti regolamentati governativi. Secondo Scale, è stata tarata su documenti DoD, diritto internazionale umanitario e dottrine militari. Meta collabora al progetto anche con Anduril, destando discussioni sull’orientamento difensivo della sua IA .

Gli investimenti infrastrutturali sono già massivi

Meta ha programmato 65-68 miliardi di dollari di spesa in infrastrutture AI per il 2025, puntando su data center con chip Nvidia e una rete di GPU molto ampia. In aprile ha siglato anche un accordo pluriennale da 20 anni per energia nucleare pulita, supporto per i data center AI.

La strategia ai confini tra business e difesa

Il CTO Andrew Bosworth ha esortato a “reinventare i legami tra Silicon Valley e industria della difesa”, citando “dual-use” e innovazione militare. Meta ha già aperto l’accesso ai suoi modelli LLaMA a contractor governativi, rilanciando il tema della collaborazione tra tecnologia commerciale e applicazioni per la sicurezza .

Meta Scale AI

Rischi e critiche: tra sfruttamento e trasparenza

Scale AI è sotto accusa: in Usa, denunce civili, class action e indagini del Dipartimento del Lavoro contestano l’uso improprio di lavoratori come autonomi, sorveglianza aggressiva e pagamenti irregolari, anche sotto il centesimo per micro-task. Numerosi tasker lamentano la visibilità di contenuti traumatici senza supporto adeguato. Scale si difende, tuttavia il gap tra innovazione e condizioni di lavoro resta ampio.


Meta acquista Scale AI: implicazioni per il mercato AI

  • Consolidamento della filiera dati: Meta punta a garantire volumi elevati e qualità per competere con OpenAI e Google.
  • Corsa all’energia pulita e infrastrutture: il mix tra nucleare e GPU sottolinea l’orientamento a lungo termine.
  • AI militare e geopolitica: il coinvolgimento di attori privati in reti difensive è sempre più frequente, in contemporanea con iniziative statunitensi come Stargate (500 miliardi di dollari entro il 2029).

Conclusioni

L’affare Meta‑Scale AI da oltre 10 miliardi rappresenta una svolta storica: per la prima volta Meta finanzia su vasta scala l’ecosistema esterno dei dati. Tra infrastrutture imponenti e sfide sociali, la strategia di Zuckerberg disegna un futuro in cui l’AI serve ad alimentare piattaforme ma anche nuovi spazi nel settore della difesa, brillando nel gigante scontro geopolitico e tecnologico.


Sitografia

businessinsider.com

investors.com

cincodias.elpais.com

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