Meta è in trattative per investire oltre 10 miliardi di dollari in Scale AI; lo comunicano Bloomberg e Reuters, valutando la startup tra 14 e 25 miliardi di dollari. L’investimento, ancora non definitivo, avrebbe l’obiettivo di consolidare il ruolo di Meta nella catena dell’approvvigionamento dati, cruciale per i modelli linguistici avanzati.
Indice degli argomenti:
Cosa fa Scale AI
Scale AI non sviluppa direttamente AI, ma fornisce i dati essenziali ad aziende come OpenAI, Microsoft e Meta: pulizia, etichettatura e classificazione di testi, immagini, video e conversazioni. Operazioni svolte da migliaia di lavoratori freelance in paesi del Sud globale .
Perché Meta ha scelto l’asset esterno
Meta non possiede un’infrastruttura cloud commerciale né distribuisce crediti a terze parti, quindi la partnership con Scale AI richiede liquidità reale. Il finanziamento, superiore a ogni investimento esterno precedente di Meta, vuole colmare questa lacuna e sostenere progetti come “Defense Llama”.
Focus su “Defense Llama”
“Defense Llama” è una versione del modello LLaMA 3 rivolta ad applicazioni militari e di sicurezza, sviluppata in ambienti regolamentati governativi. Secondo Scale, è stata tarata su documenti DoD, diritto internazionale umanitario e dottrine militari. Meta collabora al progetto anche con Anduril, destando discussioni sull’orientamento difensivo della sua IA .
Gli investimenti infrastrutturali sono già massivi
Meta ha programmato 65-68 miliardi di dollari di spesa in infrastrutture AI per il 2025, puntando su data center con chip Nvidia e una rete di GPU molto ampia. In aprile ha siglato anche un accordo pluriennale da 20 anni per energia nucleare pulita, supporto per i data center AI.
La strategia ai confini tra business e difesa
Il CTO Andrew Bosworth ha esortato a “reinventare i legami tra Silicon Valley e industria della difesa”, citando “dual-use” e innovazione militare. Meta ha già aperto l’accesso ai suoi modelli LLaMA a contractor governativi, rilanciando il tema della collaborazione tra tecnologia commerciale e applicazioni per la sicurezza .

Rischi e critiche: tra sfruttamento e trasparenza
Scale AI è sotto accusa: in Usa, denunce civili, class action e indagini del Dipartimento del Lavoro contestano l’uso improprio di lavoratori come autonomi, sorveglianza aggressiva e pagamenti irregolari, anche sotto il centesimo per micro-task. Numerosi tasker lamentano la visibilità di contenuti traumatici senza supporto adeguato. Scale si difende, tuttavia il gap tra innovazione e condizioni di lavoro resta ampio.
Meta acquista Scale AI: implicazioni per il mercato AI
- Consolidamento della filiera dati: Meta punta a garantire volumi elevati e qualità per competere con OpenAI e Google.
- Corsa all’energia pulita e infrastrutture: il mix tra nucleare e GPU sottolinea l’orientamento a lungo termine.
- AI militare e geopolitica: il coinvolgimento di attori privati in reti difensive è sempre più frequente, in contemporanea con iniziative statunitensi come Stargate (500 miliardi di dollari entro il 2029).
Conclusioni
L’affare Meta‑Scale AI da oltre 10 miliardi rappresenta una svolta storica: per la prima volta Meta finanzia su vasta scala l’ecosistema esterno dei dati. Tra infrastrutture imponenti e sfide sociali, la strategia di Zuckerberg disegna un futuro in cui l’AI serve ad alimentare piattaforme ma anche nuovi spazi nel settore della difesa, brillando nel gigante scontro geopolitico e tecnologico.
Sitografia