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Mercato digitale italiano: l’AI guida la crescita (+38,7%) nel 2024



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Il mercato digitale ha registrato una crescita del 3,7%, superando il PIL nazionale. A trainare questa espansione è l’intelligenza artificiale, che sta definendo una nuova era di innovazione. Il settore ICT cresce, con l’AI che emerge per le imprese e la pubblica amministrazione

Pubblicato il 2 lug 2025



mercato digitale Italia 2024

Nel 2024, il mercato digitale italiano ha segnato una crescita significativa del 3,7%, raggiungendo un valore complessivo di 81,6 miliardi di euro, un incremento decisamente superiore al PIL nazionale (+0,7%). Lo afferma il rapporto Anitec-AssinformDigitale per crescere”, presentato il 2 luglio 2025.

Questo risultato evidenzia andamenti differenziati tra i vari segmenti del settore, con i servizi ICT che hanno registrato la maggiore crescita, pari al 7,4% e un valore di 17,3 miliardi di euro.

A spingere questa crescita sono stati principalmente lo sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale, cybersecurity e cloud computing.

Altri settori come Software e soluzioni ICT (+3,9%) e Contenuti e pubblicità digitali (+5,6%) hanno contribuito positivamente al risultato, mostrando un panorama digitale in espansione.

Mercato digitale italiano 2024: l’intelligenza artificiale come protagonista

mercato digitale italiano 2024
Massimo Dal Checco

Il presidente di Anitec-Assinform, Massimo Dal Checco, ha commentato il rapporto annuale sull’andamento del digitale in Italia, affermando che “questo è l’anno in cui l’intelligenza artificiale ha smesso di essere soltanto una frontiera tecnologica e ha iniziato a ridefinire il nostro presente”. La tecnologia AI, che nel passato veniva vista come una promessa, è ora una realtà che sta cambiando la società e l’economia in modo profondo, tanto che, secondo Dal Checco, possiamo paragonare questo cambiamento a quello causato dalla diffusione dell’elettricità o dell’automobile nel secolo scorso.

Il settore ICT: un fattore di crescita per l’economia

La crescita dell’ICT continua a superare quella dell’economia generale, con l’introduzione di tecnologie sempre più avanzate che stanno ridefinendo i modelli di business. Le previsioni per il 2025 vedono un settore ICT che continuerà a crescere, con una spesa in tecnologie high-tech che resterà robusta grazie anche al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e alle nuove politiche fiscali come la Transizione 5.0.

La Pubblica Amministrazione e l’AI: investimenti in accelerazione

Un comparto in forte crescita è quello della Pubblica Amministrazione (PA), che ha incrementato notevolmente la spesa in soluzioni di AI, passando da 32,5 milioni di euro nel 2023 a 47,3 milioni nel 2024 (+45,5%). Questo investimento è concentrato principalmente nella PA centrale, che rappresenta il 75% degli acquisti. Tuttavia, la PA locale, pur mostrando interesse, deve affrontare sfide legate a risorse e competenze. L’adozione dell’IA nella PA è vista come un passo importante per modernizzare i servizi pubblici e migliorare l’efficienza amministrativa.

I Digital Enabler e la crescita delle soluzioni innovative

Il comparto dei Digital Enabler e dei Transformer si è rivelato il più dinamico, con un tasso di crescita del 10,2% previsto tra il 2024 e il 2028. In particolare, soluzioni come coud computing, cybersecurity e Big data management hanno visto incrementi notevoli, con l’intelligenza artificiale in cima alla lista, con una crescita del 38,7%. Questi settori stanno trainando l’innovazione tecnologica, sostenendo la competitività delle imprese e favorendo la digitalizzazione dei processi aziendali.

Le previsioni per il mercato digitale italiano: un futuro positivo

Le previsioni per il mercato digitale italiano nei prossimi anni rimangono positive, con un rallentamento previsto nel 2025 (+3,5%). Tuttavia, gli investimenti in AI, cloud, Big data e cybersicurezza continueranno a crescere anche oltre il 2026, con un tasso di crescita medio annuo (TCMA) che si attesterà intorno al 3,3% tra il 2024 e il 2028. Questo trend riflette l’importanza crescente delle tecnologie digitali per il miglioramento della produttività e la sostenibilità, con l’intelligenza artificiale come elemento centrale di questa evoluzione.

Il ruolo del PNRR e delle risorse pubbliche

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha avuto un impatto significativo, ma i ritardi nella spesa dei fondi rischiano di limitare la piena realizzazione del potenziale digitale del Paese. Solo il 30% dei fondi è stato effettivamente utilizzato al dicembre 2024, con un impatto previsto di circa 2,3 miliardi di euro sul mercato digitale italiano nel 2025. La sfida per il futuro sarà quella di accelerare l’uso delle risorse destinate alla digitalizzazione, mantenendo un focus sull’adozione di AI e altre tecnologie emergenti.


L’Italia sta vivendo una fase di trasformazione digitale, con l’intelligenza artificiale che emerge come il motore centrale di questa evoluzione. Mentre il settore ICT cresce, spinto dall’adozione di soluzioni innovative, la Pubblica Amministrazione e le imprese devono affrontare la sfida di investire in formazione e ricerca per rimanere competitive in un mercato globale sempre più orientato alla tecnologia.

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