L’Ue entra nello scenario dell’intelligenza artificiale e lo fa mettendo sul piatto 200 miliardi di euro di investimenti, compreso un nuovo fondo di 20 miliardi per le gigafabbriche di AI. Lo ha annunciato la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, l’11 febbraio in occasione dell’AI Action Summit di Parigi.
InvestAI, questo il nome dell’iniziativa sarà una grande infrastruttura di AI necessaria per consentire lo sviluppo aperto e collaborativo dei modelli più complessi e per fare dell’Europa un continente dell’AI.
“L’IA migliorerà la nostra assistenza sanitaria, stimolerà la ricerca e l’innovazione e aumenterà la nostra competitività”, ha dichiarato la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. “Vogliamo che l’IA sia una forza per il bene e per la crescita. Lo stiamo facendo attraverso il nostro approccio europeo, basato su apertura, cooperazione e talenti eccellenti. Ma il nostro approccio deve ancora essere potenziato. Ecco perché, insieme ai nostri Stati membri e ai nostri partner, mobiliteremo capitali senza precedenti attraverso InvestAI per le gigafabbriche europee di IA”. Questo partenariato pubblico-privato unico nel suo genere, simile a un CERN per l’IA, consentirà a tutti i nostri scienziati e alle nostre aziende – non solo a quelle più grandi – di sviluppare i modelli molto grandi più avanzati necessari per fare dell’Europa un continente dell’IA”.

Questo partenariato pubblico-privato unico nel suo genere, simile a un CERN per l’IA, consentirà a tutti i nostri scienziati e alle nostre aziende – non solo a quelle più grandi – di sviluppare i modelli molto grandi più avanzati necessari per fare dell’Europa un continente dell’IA
Per leggere il discorso integrale di Ursula von der Leyen
InvestAI finanzierà quattro gigafabbriche di AI in tutta l’UE
Il presidente della Banca europea per gli investimenti, Nadia Calviño, ha dichiarato: “Insieme alla Commissione europea, il Gruppo BEI sta intensificando il sostegno all’intelligenza artificiale, un motore fondamentale per l’innovazione e la produttività in Europa”.
Il fondo InvestAI dell’UE finanzierà quattro future gigafabbriche di intelligenza artificiale in tutta l’UE. Le nuove gigafabbriche di AI saranno specializzate nell’addestramento dei modelli di AI più complessi e di grandi dimensioni. Questi modelli di nuova generazione richiedono un’ampia infrastruttura di calcolo per ottenere progressi in settori specifici come la medicina o la scienza.
Le gigafabbriche disporranno di circa 100mila chip di AI di ultima generazione, un numero quattro volte superiore a quello delle fabbriche di AI che vengono create attualmente.
Le gigafabbriche finanziate da InvestAI saranno il più grande partenariato pubblico-privato al mondo per lo sviluppo di un’AI affidabile. Esse seguiranno il modello europeo di innovazione aperta e cooperativa, con particolare attenzione alle applicazioni industriali complesse e mission-critical. L’obiettivo è che ogni azienda, non solo le più grandi, possa accedere a una potenza di calcolo su larga scala per costruire il futuro.
Le gigafabbriche di AI saranno finanziate grazie a un mix di sovvenzioni
InvestAI comprenderà un fondo stratificato, con quote con diversi profili di rischio e rendimento. Il bilancio dell’UE deresponsabilizzerà gli investimenti degli altri partner. I finanziamenti iniziali della Commissione per InvestAI proverranno dagli attuali programmi di finanziamento dell’UE che hanno una componente digitale, come il programma Europa digitale e Horizon Europe, e da InvestEU.
Anche gli Stati membri possono contribuire programmando fondi dalle loro dotazioni di coesione. Il finanziamento delle gigafabbriche di AI con un mix di sovvenzioni e capitale proprio sarà uno dei casi pilota per le tecnologie strategiche annunciati in Competitiveness Compass.
La Commissione ha già annunciato le prime sette fabbriche di AI a dicembre e presto annuncerà le prossime cinque. L’attuale sostegno alle fabbriche di AI, pari a 10 miliardi di euro e cofinanziato dall’UE e dagli Stati membri, è già il più grande investimento pubblico nell’AI al mondo e sbloccherà oltre dieci volte gli investimenti privati. Il sostegno fornisce già alle start-up e all’industria un accesso massiccio ai supercomputer.
Le Ue sfida gli Usa e la Francia
L’iniziativa InvestAI appare come la risposta europa alla joint venture Stargate fra OpenAI, Oracle e Softbank, annunciata da Trump a gennaio, per investire nell’infrastruttura AI del Paese: 100 miliardi di dollari (96 miliardi di euro) immediatamente, aumentando l’investimento fino a 500 miliardi di dollari (480 miliardi di euro) nei prossimi quattro anni.
Anche la Francia investirà 109 miliardi di euro in progetti di intelligenza artificiale nei prossimi anni, come ha annunciato il presidente Macron a Parigi nel corso del 2025 AI Action Summit.
Le altre azioni dell’Ue per l’AI
Oltre al fondo InvestAI, la Commissione sta intraprendendo molte azioni in diversi settori per sostenere l’innovazione dell’AI in Europa. Le fabbriche di AI sono uno dei punti salienti del pacchetto sull’innovazione dell’AI presentato dalla Commissione nel gennaio 2024, insieme a:
- l’iniziativa GenAI4EU, che mira a sostenere lo sviluppo di nuovi casi d’uso e di applicazioni emergenti nei 14 ecosistemi industriali europei e nel settore pubblico. Le aree di applicazione comprendono la robotica, la salute, le biotecnologie, la produzione, la mobilità, il clima e i mondi virtuali;

- Sostegno finanziario attraverso Horizon Europe e il programma Digital Europe dedicato all’AI generativa;
- iniziative di accompagnamento per rafforzare il pool di talenti dell’UE nel campo dell’AI generativa attraverso attività di istruzione, formazione, qualificazione e riqualificazione;
- ulteriore incoraggiamento degli investimenti pubblici e privati nelle start-up e nelle scale-up dell’AI, anche attraverso il capitale di rischio o il sostegno azionario;
- l’accelerazione dello sviluppo e della diffusione di spazi di dati comuni europei, messi a disposizione della comunità dell’AI, per la quale i dati sono una risorsa fondamentale per addestrare e migliorare i propri modelli.
La Commissione istituirà inoltre un Consiglio europeo per la ricerca sull’AI, in cui l’Europa potrà mettere in comune le risorse ed esplorare come sfruttare il potenziale non sfruttato dei dati per supportare l’AI e altre tecnologie.
Nel corso dell’anno 2025, la Commissione lancerà un’iniziativa “Apply AI” per promuovere l’adozione industriale dell’intelligenza artificiale in settori chiave.