Regolamentazione

L’importanza della norma ISO/IEC 42001:2023 per una gestione etica dell’AI



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Uno strumento cruciale per una gestione responsabile dell’intelligenza artificiale, garantendo sicurezza, privacy e equità. Scopriamo come queste direttive influenzano le pratiche aziendali e la loro importanza nel contesto italiano e internazionale

Pubblicato il 15 lug 2024



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Ogni rivoluzione porta con sé notevoli opportunità ma anche sfide e rischi non trascurabili. Insieme a TÜV Italia, esploriamo il contesto attuale dell’intelligenza artificiale e l’importanza cruciale della nuova norma ISO/IEC 42001:2023, uno strumento fondamentale per una gestione responsabile dell’AI.

Le previsioni del mercato dell’AI

Rilasciato nel dicembre 2023, questo standard regolamentare propone un quadro completo per l’implementazione di un sistema di gestione dell’AI (AIMS) che assicuri sicurezza, privacy, trasparenza ed equità. Un report di McKinsey del 2020 evidenzia che circa il 50% delle imprese globali aveva già integrato almeno una funzionalità AI nei propri processi aziendali.

In Italia, il settore AI ha toccato i 500 milioni di euro nel 2022, con un incremento del 32% rispetto all’anno precedente, secondo l’Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano. Nel 2023 poi, il 59% delle grandi imprese italiane e il 15% delle PMI hanno avviato almeno un’iniziativa AI.

Questi dati sottolineano la crescente necessità di regolamentare questa tecnologia, in particolare per quanto riguarda la privacy e la sicurezza dei dati personali, i rischi di bias nei sistemi AI e le implicazioni sul mercato del lavoro: ricerche prevedono che fino al 30% dei posti di lavoro potrebbe essere automatizzato entro il 2030 (IDC).

In questo scenario si inseriscono normative internazionali come l’AI Act europeo, volto a definire regole uniformi per assicurare che l’AI sia legale, etica e affidabile oltre alla norma ISO 42001:2023 per la gestione dell’intelligenza artificiale.

Monica Perego, docente presso TÜV Italia Akademie con oltre vent’anni d’esperienza nei Sistemi di Gestione e Sicurezza dei dati personali commenta: “L’IA è una lama a doppio taglio, con il potere di trasformare positivamente la società ma anche di presentare rischi significativi se non gestita correttamente. La Norma ISO/IEC 42001:2023 offre un approccio strutturato per governare in modo etico e responsabile l’IA, fornendo procedure corrette, strategie efficaci e misure di valutazione per supportare l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.”

Il significato dello standard ISO/IEC 42001:2023

Il nuovo standard offre un framework per implementare un sistema di gestione dedicato all’intelligenza artificiale (AIMS – Artificial Intelligence Management System) che permette alle organizzazioni di gestire i rischi associati all’AI mentre ne massimizzano le opportunità. La normativa dettaglia linee guida precise affinché le soluzioni AI siano sviluppate e impiegate rispettando principi etici oltre a criteri di sicurezza e affidabilità.

I vantaggi tangibili della Certificazione

Adottando la certificazione secondo lo standard ISO/IEC 42001:2023, aziende ed entità possono beneficiare pienamente dall’utilizzo sicuro dell’AI. Tra i vantaggi si annoverano il rafforzamento della reputazione aziendale e maggiore attenzione da parte dei consumatori; miglioramenti nella qualità delle applicazioni AI; conformità alle normative vigenti; riduzione dei costi legati allo sviluppo dell’AI; soddisfazione delle aspettative da parte dei clienti e degli altri stakeholder relativamente all’utilizzo etico dell’AI; netto miglioramento nell’efficienza operativa.

Per supportare le aziende in questo processo TÜV Italia propone anche un corso online dal titolo “Norma ISO/IEC 42001:2023 – Sistema di gestione dell’intelligenza artificiale”, della durata complessiva di sedici ore in modalità live online. Il corso mira a fornire una disamina approfondita dello standard ISO/IEC 42001:2023 concentrandosi sui processi legati alla sicurezza delle informazioni ed evidenziando come bilanciare efficacemente gli elementi coinvolti.

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