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Gli agenti AI entrano nelle direzioni legali: più efficienza, ma l’uomo resta indispensabile



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Gli “AI agents” promettono di trasformare il lavoro, automatizzando processi complessi e riducendo tempi e costi. Tuttavia, meno dell’1% delle grandi imprese li utilizza. Tra sperimentazioni e cautele, gli esperti concordano: senza revisione umana i rischi sono elevati. L’AI potrà diventare partner, non sostituto

Pubblicato il 4 set 2025



ai direzioni legali

A pochi anni dall’arrivo della generative AI nelle tecnologie legali, emerge una nuova frontiera: gli agenti AI. Questi software non si limitano a generare contenuti, ma sono in grado di prendere decisioni, agire e risolvere problemi con un grado minore di supervisione umana, promettendo ulteriore riduzione dei costi e velocità nei processi. Almeno, questa è la promessa.

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