DeepSeek ha portato scompiglio nel panorama dell’intelligenza artificiale mondiale, con il suo “piccolo ed economico è bello”. Fra le notizie associate che si sono diffuse, più o meno dotate di fondatezza, vi è che l’intelligenza artificiale potrebbe non aver bisogno di ingurgitare le enormi quantità di energia che utilizza attualmente. Ma i dati di uno studio pubblicato da MIT Technology Review dimostrano che questo non è vero.
ANALISI
DeepSeek: piccolo non vuol dire minor consumo di energia
Il modello cinese richiede meno addestramento, quindi minore energia, ma questo risparmio viene annullato dal ragionamento “chain of tought” che invece ne richiede molta. Il parere di Dario Amodei, Anthropic, e i risultati di alcuni studi condotti negli Usa

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