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Bain & Company: AI priorità nelle attività di ingegneria e R&D per il 75% dei dirigenti nel settore manifatturiero



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La seconda edizione del Global Machinery & Equipment Report 2024 evidenzia come l’AI e le innovazioni digitali siano fondamentali per le aziende del settore dei macchinari e delle attrezzature, che stanno adottando queste tecnologie per migliorare la produttività e la resilienza in un mercato in evoluzione

Pubblicato il 5 apr 2024



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Bain & Company ha rilasciato la seconda edizione del Global Machinery & Equipment Report 2024, che evidenzia come l’intelligenza artificiale sia una priorità fondamentale per i dirigenti del settore. Le imprese nel campo dei macchinari e delle attrezzature hanno di fronte a loro un’opportunità straordinaria per incrementare la produttività, con potenziali guadagni tra il 30% e il 50%, sfruttando l’AI, il lean manufacturing, le innovazioni digitali e la sostenibilità.

Intelligenza artificiale, priorità imprescindibile

“Le imprese nel settore dei macchinari stanno affrontando una pressione senza precedenti da diverse direzioni: complessità nella catena di approvvigionamento, aspettative crescenti da parte dei clienti e concorrenza agguerrita in mercati sempre in evoluzione. In risposta a queste sfide, le aziende leader stanno adottando innovazioni all’avanguardia e strumenti digitali per migliorare le proprie prestazioni e consolidare la propria posizione”, dichiara Andrea Isabella, Senior Partner e responsabile italiano del settore Advanced Manufacturing & Services di Bain & Company.

L’implementazione dell’intelligenza artificiale si rivela come una priorità imprescindibile per i dirigenti del settore. Secondo lo studio di Bain, il 75% dei dirigenti nel settore manifatturiero vede l’adozione di tecnologie emergenti come l’AI come la priorità principale nelle attività di ingegneria e Ricerca & Sviluppo.

“Le aziende più innovative stanno utilizzando l’AI per affrontare una vasta gamma di problemi, dal procurement all’assemblaggio, dalla manutenzione al controllo qualità fino alla logistica dei magazzini. In un periodo di continue interruzioni delle supply chain, dovute a complessità macroeconomiche e geopolitiche, l’AI offre un vantaggio strategico nell’aumentare la resilienza e la sostenibilità delle aziende”, aggiunge Isabella.

“L’Italia è da sempre un’eccellenza nel settore dei macchinari, vantando una lunga lista di aziende di medie dimensioni che sono leader tecnologici nel loro settore. Tuttavia, in futuro, questo punto di forza potrebbe trasformarsi in una criticità con lo spostamento dell’attenzione dei vettori di crescita verso le tecnologie digitali e l’intelligenza artificiale, per le quali sono necessarie nuove competenze, investimenti e infrastrutture. Ciò rende ancora più importante il consolidamento del settore per affrontare efficacemente le sfide future”.

Digital twins previsti in crescita di dieci volte

Il settore industriale sta adottando più chip e tecnologia IoT rispetto a qualsiasi altro settore: un segnale concreto di come le imprese nel campo dei macchinari stiano rapidamente abbracciando soluzioni digitali. Il potenziale è enorme: i player che sono già leader nelle soluzioni digitali raddoppiano i rendimenti per gli azionisti rispetto alla media del settore. Le nuove tecnologie di monitoraggio e diagnosi da remoto, come i digital twins – previsti in crescita di dieci volte, per un valore di 110 miliardi di dollari entro il 2028 – saranno fondamentali per creare nuovi servizi e generare ricavi.

L’importanza dell’economia circolare

Il report evidenzia anche un altro trend significativo nel settore: il 47% delle grandi imprese nel campo dei macchinari ha preso impegni in termini di circolarità, concentrando gli sforzi principalmente sul riciclo e sulla riduzione dei rifiuti. Tuttavia, si nota una crescente consapevolezza riguardo alla sostenibilità come fonte di valore aggiunto, che potrebbe offrire nuovi flussi di ricavi, maggiore resilienza della catena di approvvigionamento e accesso a nuovi mercati nei prossimi decenni.

“In un contesto in cui la personalizzazione è diventata una richiesta prioritaria, le aziende del settore si trovano a fronteggiare la sfida di offrire prodotti più veloci, economici e su misura rispetto al passato. Guardando al futuro, la chiave per il successo risiede nella capacità di progettare prodotti più duraturi, offrire servizi innovativi e adattarsi ai mercati circolari”, conclude Isabella.

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