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AI nei professional services: quali settori prospereranno e quali rischiano la disintermediazione



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L’AI nei servizi professionali sta creando una nuova frontiera competitiva: i settori fondati su conoscenze proprietarie si rafforzano, mentre quelli basati su dati pubblici rischiano la disintermediazione. Fabio Moioli (Spencer Stuart) spiega come l’intelligenza artificiale ridisegna i confini tra valore umano e automazione

Pubblicato il 28 nov 2025



portafogli di modelli AI

L’intelligenza artificiale sta ridisegnando i confini del lavoro nei servizi professionali. La trasformazione non è omogenea: alcuni modelli organizzativi e consulenziali si stanno rafforzando grazie all’uso dei dati e degli algoritmi, altri invece rischiano di essere sostituiti da soluzioni automatizzate. Lo ha spiegato Fabio Moioli, leadership & AI advisor di Spencer Stuart, in un intervento dedicato all’impatto dell’AI sulle organizzazioni ospitato dalla ManageEngine UserConf ’25, durante il quale ha descritto come l’evoluzione tecnologica stia dividendo il settore dei servizi tra vincitori e sconfitti.

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