OpenAI ha presentato ChatGPT-5 nell’estate del 2025 come il suo modello di punta. Il nuovo modello apporta un’evoluzione significativa rispetto a GPT-4.0 e successivi. Oltre a miglioramenti in intelligenza generale, capacità di ragionamento e prestazioni nel coding, GPT-5 ha introdotto novità rilevanti per il prompting: maggiore prevedibilità negli agentic workflow, controlli più granulari su parametri come reasoning_effort e verbosity, e una risposta più precisa alle istruzioni complesse. Questi aspetti rendono il prompting non solo uno strumento di interazione, ma un vero e proprio motore per massimizzare le potenzialità del modello in ambito produttivo, dalla scrittura al software engineering. Di seguito vengono analizzate le principali aree del prompting con GPT-5, con esempi e linee guida pratiche derivate dalla documentazione ufficiale OpenAI e dai casi d’uso in ambienti reali
approfondimento
Guida al prompting con ChatGPT-5: tecniche e best practice
L’ultimo dei modelli di OpenAI introduce nuove possibilità di prompting con parametri avanzati e maggiore prevedibilità. In questa guida analizziamo le best practice e proponiamo esempi concreti di prompt pronti all’uso per coding, customer care, e-commerce e workflow complessi, rendendo l’interazione più efficiente e personalizzata

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