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OpenAI lancia le app in ChatGPT: nasce un ecosistema interattivo per utenti e sviluppatori



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Le app rispondono al linguaggio naturale, si adattano al contesto e possono essere create con un SDK open source basato sul Model Context Protocol. Partner come Spotify e Canva inaugurano un ecosistema conversazionale in continua espansione. Esclusa per ora l’Unione Europea

Pubblicato il 7 ott 2025



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OpenAI presenta una nuova generazione di app con cui è possibile dialogare direttamente all’interno di ChatGPT. Queste applicazioni si integrano in modo naturale nella conversazione: possono essere scoperte quando ChatGPT le suggerisce al momento giusto o richiamate semplicemente per nome. Ogni app risponde al linguaggio naturale e offre interfacce interattive utilizzabili senza uscire dalla chat.


Un vantaggio per utenti e sviluppatori

Per gli utenti, le nuove app rappresentano strumenti intelligenti che si adattano al contesto della conversazione per aiutare a creare, imparare o portare a termine attività. Per gli sviluppatori, l’Apps SDK offre la possibilità di raggiungere oltre 800 milioni di utenti ChatGPT in tutto il mondo, con strumenti progettati per favorire un’integrazione semplice e immediata.

Le app sono disponibili per tutti gli utenti ChatGPT con account registrato – esclusa momentaneamente l’Unione Europea – nei piani Free, Go, Plus e Pro. Tra i partner del lancio figurano Booking.com, Canva, Coursera, Figma, Expedia, Spotify e Zillow, con altre collaborazioni previste entro fine anno.


L’Apps SDK: come costruire le nuove app conversazionali

Il cuore del nuovo ecosistema è l’Apps SDK, disponibile in anteprima per gli sviluppatori. Basato sul Model Context Protocol (MCP) – lo standard aperto che consente a ChatGPT di connettersi a strumenti e dati esterni – l’SDK estende il protocollo per permettere la progettazione sia della logica che dell’interfaccia delle app.

OpenAI ha reso l’Apps SDK open source, consentendo alle app sviluppate con questo strumento di funzionare ovunque il protocollo venga adottato. Gli sviluppatori possono utilizzare il proprio codice per definire l’interfaccia e la logica conversazionale, collegandosi direttamente ai backend aziendali per offrire login, accesso a funzioni premium e integrazioni personalizzate.

La documentazione pubblicata da OpenAI include linee guida di design e un repository open source con esempi pratici, pensati per aiutare a creare esperienze che uniscono interazione e conversazione. L’obiettivo della preview è mettere questi strumenti nelle mani degli sviluppatori, raccogliere feedback e costruire insieme questa nuova generazione di app. Nuovi componenti riutilizzabili e strumenti di sviluppo più rapidi sono già in arrivo.


Sicurezza e privacy al centro

OpenAI stabilisce regole rigorose per garantire un ambiente sicuro e affidabile. Ogni app disponibile in ChatGPT deve rispettare le policy d’uso della piattaforma, essere adatta a tutte le fasce d’età e conformarsi alle regole dei partner coinvolti nelle integrazioni di terze parti.

Gli sviluppatori devono inoltre pubblicare informative sulla privacy chiare, raccogliere solo i dati strettamente necessari e comunicare in modo trasparente le autorizzazioni richieste. Al primo collegamento, ChatGPT informa sempre l’utente su quali dati potranno essere condivisi con l’app.

Entro la fine dell’anno, OpenAI introdurrà controlli ancora più dettagliati, consentendo di decidere con precisione quali categorie di dati ciascuna app può utilizzare per personalizzare i risultati. Sono già disponibili anche le linee guida per sviluppatori, che definiscono i criteri di accesso e pubblicazione delle app su ChatGPT.


Come funzionano le app in ChatGPT

Per utilizzare le nuove app basta iniziare un messaggio con il loro nome, ad esempio: “Spotify, crea una playlist per la mia festa di venerdì.” ChatGPT individuerà automaticamente l’app giusta e la integrerà nella conversazione, utilizzando il contesto rilevante per offrire un’esperienza personalizzata.

Al primo utilizzo, l’utente riceverà una richiesta di connessione che indica chiaramente quali dati potranno essere condivisi con l’app. ChatGPT può anche suggerire automaticamente app pertinenti: per esempio, durante una conversazione sull’acquisto di una casa, potrebbe proporre Zillow per esplorare le offerte immobiliari direttamente nella chat.


Una nuova esperienza interattiva

La vera innovazione di questa generazione di app risiede nella fusione tra elementi familiari – come mappe, playlist o presentazioni – e l’interazione naturale attraverso il linguaggio. È possibile creare una bozza di presentazione e chiedere a Canva di trasformarla in slide, oppure seguire un corso su Coursera e chiedere a ChatGPT di approfondire un concetto in tempo reale.

Con il nuovo SDK, OpenAI punta a espandere costantemente le possibilità d’uso, trasformando ChatGPT in una piattaforma conversazionale sempre più ricca e utile, dove le app emergono esattamente quando servono.


Cosa succederà dopo

Nei prossimi mesi OpenAI porterà le app anche su ChatGPT Business, Enterprise ed Edu, aprendo ufficialmente le submission pubbliche per gli sviluppatori che desiderano pubblicare le proprie app. È in arrivo anche una directory dedicata, dove gli utenti potranno cercare e scoprire nuove integrazioni.

Le app che soddisferanno gli standard di qualità previsti dalle linee guida potranno essere inserite nel catalogo ufficiale, mentre quelle che offriranno un design e una funzionalità superiori verranno messe in evidenza nelle conversazioni e nel nuovo store.

OpenAI anticipa inoltre un sistema di monetizzazione basato sul nuovo Agentic Commerce Protocol, uno standard aperto che consentirà pagamenti e acquisti immediati direttamente all’interno di ChatGPT.


L’inizio di una nuova era per ChatGPT

Con il lancio delle app e dell’Apps SDK, OpenAI apre la strada a un ecosistema completamente nuovo: un luogo in cui conversazione e interazione si fondono, offrendo agli utenti un’esperienza dinamica e personalizzata, e agli sviluppatori una piattaforma globale per innovare. È solo l’inizio di una rivoluzione che cambierà il modo di usare ChatGPT.


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