L’asset information management è diventato un fattore chiave per valorizzare e garantire la disponibilità e l’accuratezza dei contenuti e dei dati per prendere decisioni informate ed eseguire in modo sicuro le attività di lavoro per i team di progetto, operativi e di manutenzione per tutto il ciclo di vita dei grandi asset che producono reddito.
In pratica, consente di valorizzare il patrimonio informativo aziendale, trasformandolo in uno strumento strategico a supporto della continuità operativa, della sicurezza e della redditività.
Indice degli argomenti:
Che cosa si intende con asset information management e perché adottare un approccio trasformativo
L’asset information management è un approccio che permette alle organizzazioni di garantire l’accuratezza e la disponibilità delle informazioni per quanto riguarda i processi aziendali. Tali soluzioni consentono ai team di prendere decisioni informate e di eseguire attività operative e di manutenzione in sicurezza, lungo l’intero ciclo di vita di asset strategici e ad alto valore.
Le organizzazioni possono quindi adottare soluzioni avanzate di asset information management per rispettare le deadline dei progetti capitali e migliorare la continuità operativa. Collegare i dati rilevanti ai flussi di lavoro e ai sistemi aziendali assicura ai team un accesso immediato alle informazioni, aumentando produttività e sicurezza, e garantendo il controllo su informazioni, processi di lavoro, conformità normativa e gestione del rischio.
L’incapacità di reperire rapidamente informazioni critiche può causare tempi di inattività, rischi EHS (per l’ambiente, la salute e la sicurezza) e perdite economiche. Un sistema performante di asset information management aiuta invece a gestire e controllare queste informazioni per migliorare l’efficienza operativa, riducendo al contempo i rischi.
Asset information management: il ruolo dell’AI
La capacità di gestire questi dati in modo efficace – grazie anche all’intelligenza artificiale – si traduce in un vantaggio competitivo concreto, soprattutto nei settori ad alta intensità di capitale (ovvero di quei comparti che fanno investimenti significativi in beni durevoli, come infrastrutture, immobili, attrezzature o tecnologie, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza, la produttività o le capacità di un’azienda).
I team più performanti, infatti, sono quelli che ottengono un vantaggio competitivo adottando nuovi approcci volti a migliorare la produttività e massimizzare i ricavi dall’uptime degli asset. Per farlo, è essenziale poter accedere a tutte le informazioni ingegneristiche, tecniche e procedurali, strutturate o non strutturate, pertinenti a ordini di lavoro, asset e relative collocazioni.
L’integrazione dell’intelligenza artificiale, in particolare del machine learning e dell’AI generativa, sta giocando un ruolo fondamentale nell’automatizzare l’estrazione, la classificazione e l’analisi di grandi volumi di informazioni non strutturate. Questi strumenti rendono più efficiente la collaborazione tra team ingegneristici e operativi, migliorando la capacità di risposta in tempo reale e abilitando una gestione predittiva degli asset.
Per raggiungere questo livello di eccellenza operativa, le organizzazioni devono superare i limiti imposti dai tradizionali sistemi di gestione dei progetti e delle infrastrutture e degli impianti aziendali. Ecco perché è fondamentale l’adozione di una soluzione di asset information management “intelligente” capace di estrarre le informazioni più rilevanti, spesso difficili da reperire, migliorando così l’insieme del processo decisionale e l’efficienza.

Gestire la complessità informativa tramite una soluzione integrata
In particolare, le informazioni relative agli asset aziendali comprendono dati di progettazione, funzionamento, manutenzione e stato in tempo reale. Nel settore manifatturiero, ad esempio, possono includere modelli CAD, schede tecniche, manuali operativi e di sicurezza, oltre a flussi dati provenienti da sistemi di asset management e dispositivi IoT.
Per gestire tale complessità, serve una piattaforma integrata capace di garantire collaborazione, controllo, convalida, governance e conformità. L’intelligenza artificiale consente inoltre di armonizzare e analizzare in modo continuo dati eterogenei provenienti da fonti disparate, generando insight utili per la manutenzione predittiva e la prevenzione dei guasti.
Vantaggi strategici e operativi dell’asset information management
Come anticipato, grazie all’adozione di una soluzione di asset information management, le organizzazioni possono ottenere un importante vantaggio strategico, garantendo un accesso rapido e un controllo ottimale sulle informazioni ingegneristiche e di processo. Questo consente di restare in linea con i tempi previsti e di migliorare l’efficienza operativa dei team, dalla pianificazione ed esecuzione dei progetti capitali fino alla costruzione e alla manutenzione degli asset sul campo.
Per i team che si occupano di manutenzione, per esempio, l’adozione di una soluzione avanzata porta a un significativo aumento dell’efficienza nella gestione degli asset, migliorando la produttività generale del team e riducendo i tempi di inattività. Un maggiore controllo sui costi e sui rischi EHS contribuisce a garantire la sicurezza operativa, mentre la gestione integrata delle informazioni facilita il rispetto delle normative e il miglioramento della conformità operativa.
Gestione dei progetti capitali: più controllo e meno rischi con l’AI
Tali progetti comprendono l’intero ciclo di approvazione, progettazione, costruzione, approvvigionamento di attrezzature e servizi, fino alla messa in funzione di asset ad alto valore, come possono essere impianti per la generazione di energia, stabilimenti per la produzione industriale, reti di distribuzione o grandi infrastrutture di trasporto.
Un software avanzato di Asset Information Management, che sia integrato con i sistemi di gestione dei contenuti, può risolvere i problemi connessi a modelli di collaborazione inefficienti, migliorando la gestione dei progetti capitali. I team responsabili di questi progetti possono beneficiare di un controllo più efficiente sulla progettazione, costruzione e messa in servizio di asset complessi, migliorando la gestione dei programmi, dei costi e dei rischi EHS.
Una maggiore precisione nella gestione delle informazioni consente di ridurre costose rilavorazioni e di facilitare la collaborazione con i partner, ottimizzando la revisione di grandi volumi di dati. Inoltre, il trasferimento delle informazioni alle operation e alla manutenzione risulta più semplice ed efficace.
La mancanza di un accesso centralizzato e strutturato alle informazioni può invece causare ritardi nei progetti, costosi rework e, di conseguenza, posticipare il raggiungimento degli obiettivi finanziari.
Grazie all’intelligenza artificiale è possibile automatizzare l’analisi dei documenti di progetto, supportare la revisione intelligente di grandi volumi di dati e facilitare il trasferimento ordinato delle informazioni dalle fasi progettuali a quelle operative e manutentive.
Come scegliere un sistema di asset information management
I migliori sistemi di asset information management garantiscono una gestione ottimale di documenti e dati complessi, promuovendo una collaborazione efficace, un controllo rigoroso, una validazione precisa e una governance solida.
Le caratteristiche principali da considerare includono:
- integrazione con strumenti collaborativi per la gestione dei contenuti nei progetti capitali, nelle operation e nella manutenzione;
- acquisizione automatizzata e di cicli di feedback continui sulle informazioni;
- visibilità avanzata e approfondimenti per garantire governance, conformità e responsabilità;
- accesso controllato e automazione dei processi per accelerare la collaborazione;
- utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa per ottimizzare l’accesso e l’analisi dei dati.
Investire in un sistema efficace di asset information management consente, dunque, alle organizzazioni di ottimizzare la gestione degli asset, ottenendo un vantaggio competitivo sostenibile nel lungo periodo.






