Lo scorso novembre, Bradford G. Smith ha ricevuto un impianto cerebrale dall’azienda di Elon Musk, Neuralink. Il dispositivo, composto da sottili fili collegati a un computer grande quanto alcune monete impilate, è stato inserito nel suo cranio e gli consente di muovere un cursore sullo schermo usando soltanto il pensiero.
tecnologia
Neuralink: un uomo affetto da SLA comunica col pensiero grazie a un impianto cerebrale potenziato da Grok
Bradford G. Smith è il primo paziente affetto da SLA e non verbale a ricevere l’impianto cerebrale dell’azienda di Elon Musk. Ma a colpire non è solo il fatto che comunichi con il pensiero: lo fa anche con l’aiuto dell’AI generativa Grok. Un’esperienza pionieristica che solleva domande profonde su identità, autonomia e simbiosi tra cervello e intelligenza artificiale

Continua a leggere questo articolo
Argomenti
Canali




