A Bologna, presso il Tecnopolo DAMA, è nata IT4LIA AI Factory.
“Con IT4LIA AI Factory l’Italia si conferma protagonista dell’intelligenza artificiale e del supercalcolo in Europa e nel mondo”, ha dichiarato il ministro Anna Maria Bernini. La nuova infrastruttura rafforza il ruolo strategico del Tecnopolo, già sede di Leonardo, del Centro nazionale HPC, Big Data e Quantum Computing e di sistemi quantistici d’avanguardia. Secondo Bernini, il progetto rappresenta un “sistema integrato di infrastrutture” in grado di generare impatti concreti su PMI, startup e pubblica amministrazione.

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Un polo europeo di riferimento
Il presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Antonio Zoccoli ha sottolineato il valore del percorso condiviso: “Grazie al grande impegno comune di tutte le parti, Europa, Italia, Regione Emilia-Romagna, mondo istituzionale, della ricerca e dell’impresa, oggi possiamo davvero affermare con soddisfazione che il nostro Paese è uno dei poli europei di riferimento per il supercalcolo, i big data, il quantum computing e l’intelligenza artificiale”.
A rafforzare l’importanza della dimensione legata alla sicurezza il direttore generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Bruno Frattasi: “Il progetto IT4LIA AI Factory potrà abilitare nuove straordinarie opportunità di crescita e sviluppo per amministrazioni, imprese e startup, grazie ai servizi e alla potenza di calcolo messi a disposizione. Un passo avanti fondamentale per rafforzare l’autonomia strategica del Paese e sostenere l’ecosistema dell’intelligenza artificiale a livello europeo”.
Obiettivi e settori di applicazione
IT4LIA AI Factory mira a diffondere soluzioni di intelligenza artificiale in ambiti cruciali come agroalimentare, cybersicurezza, manifattura e studio della Terra. Attraverso un modello organizzativo a “sportello unico”, l’infrastruttura faciliterà l’accesso ai dati e ai servizi per imprese e ricerca, stimolando la collaborazione tra pubblico e privato.
Investimenti e partnership
Il progetto conta su un investimento complessivo di 420 milioni di euro, con contributo paritario del Governo italiano e della Commissione Europea. Tra i partner figurano il Ministero dell’Università e della Ricerca, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Austria e Slovenia, oltre a Cineca, INFN, ItaliaMeteo, Fondazione AI4Industry e Fondazione Bruno Kessler. Collaborano inoltre università, centri di ricerca e organizzazioni industriali, tra cui Confindustria e IFAB.
Emilia-Romagna al centro della trasformazione digitale
“L’avvio operativo del progetto IT4LIA AI Factory rappresenta un traguardo strategico per l’Emilia-Romagna e per l’intero sistema Paese”, ha commentato il presidente della Regione Michele de Pascale. L’iniziativa consolida il ruolo del Tecnopolo come “cuore pulsante dell’innovazione europea”, capace di attrarre investimenti, generare conoscenza e creare occupazione qualificata.





