I ricercatori di Google DeepMind hanno scoperto 2,2 milioni di strutture cristalline che aprono potenziali progressi in campi che vanno dall’energia rinnovabile alla computazione avanzata, dimostrando la potenza dell’intelligenza artificiale nello scoprire nuovi materiali.
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Google DeepMind, con l’AI scoperti oltre 2 milioni di nuovi materiali
Il team ha identificato i nuovi materiali utilizzando l’apprendimento automatico di GNoME per generare prima le strutture candidate e poi valutarne la probabile stabilità. Secondo la rivista Nature, il numero di combinazioni teoricamente stabili identificate è 45 volte più grande del numero di sostanze di questo tipo scoperte in tutta la storia della scienza

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