ANALISI

Gestione di rete, come adottare l’intelligenza artificiale



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I manager di rete devono conoscere da vicino le possibilità offerte dalla nuova tecnologia, senza però lasciarsi prendere da facili entusiasmi. Occorre un giusto mix fra vantaggi e spesa

Pubblicato il 3 ott 2023

Rad Sethuraman

VP of product management Cambium Networks



reti neurali cybersecurity

Se c’è una costante nel mondo della tecnologia, è il continuo braccio di ferro tra hype e realtà. L’abbiamo visto ogni volta che una nuova tecnologia “trasformativa” arriva sulla scena. Con l’emergere dell’intelligenza artificiale (AI – Artificial Intelligence), si torna al futuro e ci si chiede come questo promettente progresso cambierà la gestione delle reti. In teoria, l’intelligenza artificiale dovrebbe cambiare le carte in tavola. I team che gestiscono la rete saranno in grado di identificare i problemi in tempo reale e di anticipare i potenziali problemi prima che diventino critici. Lo stesso vale per il monitoraggio dei modelli di traffico e la gestione delle prestazioni della rete. Il risultato è un migliore utilizzo della capacità, un minor numero di chiamate di assistenza e utenti più soddisfatti. Prima, però, i manager di rete dovrebbero esaminare più da vicino cosa significhi in pratica una transizione verso l’intelligenza artificiale e cercare di separare il clamore dalla realtà.

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