OpenAI è diventata la società privata più valutata al mondo, toccando quota 500 miliardi di dollari grazie a una nuova vendita di azioni e a partnership miliardarie con Nvidia e AMD.
Gli accordi, pensati per sostenere un investimento complessivo da 1.000 miliardi di dollari in potenza di calcolo, spingono la società verso un’espansione senza precedenti. Tuttavia, questa strategia implica che gli investitori – tra cui Microsoft, SoftBank e Thrive Capital – vedranno le loro quote progressivamente diluirsi.
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Chi possiede davvero OpenAI? Il punto sulla struttura proprietaria
Dopo le recenti alleanze con Nvidia e AMD, la startup guidata da Sam Altman punta a una valutazione record da 500 miliardi di dollari. Ma la sua struttura proprietaria, già complessa, si complica ulteriormente: Microsoft, i dipendenti e la fondazione no profit controllano quasi il 90% del capitale. E la corsa ai finanziamenti continua a diluire gli azionisti

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