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AI Mode, come cambia la ricerca di Google: esplorare e acquistare con le immagini



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AI Mode in Search trasforma la ricerca online in un’esperienza visiva e conversazionale. L’utente può descrivere a parole o con immagini ciò che ha in mente e ottenere risultati visuali pertinenti, anche nello shopping. Basata su multimodalità e intelligenza artificiale avanzata, questa funzione promette di ridefinire il commercio digitale. Disponibile solo negli Usa

Pubblicato il 1 ott 2025



Google AI Mode

Google ha annunciato un aggiornamento sostanziale al suo motore di ricerca con l’introduzione di un AI Mode che permette di esplorare in maniera visiva e interattiva. L’aggiornamento è disponibile, al momento, solo negli Usa.

L’obiettivo è semplificare quei momenti in cui descrivere a parole un’idea è complicato: che si tratti di un arredamento dal “vibe” particolare o di un cappotto per l’autunno, ora si può mostrare o raccontare all’AI ciò che si immagina, ottenendo in risposta una gamma di risultati visivi.

Interazione naturale e multimodale

Il nuovo sistema consente di porre domande in linguaggio naturale e ricevere risposte corredate da immagini pertinenti, con la possibilità di perfezionare la ricerca passo dopo passo. Ad esempio, chi cerca ispirazione per un design “massimalista” della camera da letto vedrà subito immagini coerenti con lo stile desiderato e potrà restringere il campo chiedendo varianti cromatiche o fantasie specifiche.
Grazie alla natura multimodale della tecnologia, è possibile avviare una ricerca anche caricando una foto o scattandone una in tempo reale.

Shopping conversazionale potenziato

L’AI Mode non si limita all’ispirazione creativa, ma apre nuove possibilità per lo shopping online. L’utente può descrivere un prodotto “come se parlasse a un amico” – ad esempio, “jeans barrel non troppo larghi” – e ricevere una selezione di opzioni acquistabili. È possibile poi affinare i risultati con ulteriori richieste, come “preferisco la lunghezza alla caviglia”.
Alla base di questa esperienza c’è il Google Shopping Graph, che comprende oltre 50 miliardi di prodotti provenienti da grandi retailer e negozi locali. Più di 2 miliardi di schede vengono aggiornate ogni ora, garantendo risultati sempre freschi, completi di recensioni, promozioni e disponibilità.

AI Mode Google

La tecnologia dietro l’esperienza

Questa nuova modalità si fonda sulla combinazione tra la comprensione visiva di Google Lens e la potenza multimodale del modello Gemini 2.5. Grazie a una tecnica definita “visual search fan-out”, l’AI riesce a interpretare non solo l’oggetto principale in un’immagine, ma anche dettagli secondari e contesto, elaborando query multiple in parallelo.
Ciò consente di restituire risultati più accurati e di rispondere a domande conversazionali direttamente su un’immagine, ad esempio chiedendo ulteriori informazioni su un dettaglio presente.

Una nuova esperienza digitale

Il nuovo AI Mode viene lanciato inizialmente in lingua inglese negli Stati Uniti, ma rappresenta già un passo decisivo verso un modo di cercare e comprare online più fluido, intuitivo e immersivo. Per Google, la ricerca diventa sempre meno testuale e sempre più visiva, rafforzando la connessione tra ispirazione, scoperta e acquisto.

AI Mode Google

La nuova modalità AI di Google segna un passaggio interessante nell’evoluzione della ricerca online, ma solleva alcuni interrogativi. Da un lato, l’integrazione tra visione artificiale e shopping promette di accrescere la competitività di Mountain View nell’e-commerce, sfidando colossi come Amazon. Dall’altro, resta da capire quanto i consumatori accetteranno un modello di ricerca così guidato dall’AI e quanto i piccoli rivenditori riusciranno davvero a emergere in un ecosistema dominato dai grandi marchi.


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