Meta ha ufficializzato una partnership con Midjourney per concedere in licenza le tecnologie di generazione di immagini e video della startup. L’annuncio è arrivato direttamente da Alexandr Wang, Chief AI Officer di Meta, in un post pubblicato su Threads.

Secondo Wang, i team di ricerca di Meta collaboreranno con Midjourney per integrare le sue soluzioni nei futuri modelli e prodotti di intelligenza artificiale.
“Per garantire che Meta sia in grado di offrire i migliori prodotti possibili alle persone, sarà necessario adottare un approccio all-of-the-above”, ha dichiarato Wang. “Questo significa talenti di livello mondiale, una roadmap di calcolo ambiziosa e la collaborazione con i migliori attori del settore”.
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Un’alleanza strategica nella competizione globale
La collaborazione con Midjourney potrebbe consentire a Meta di colmare il divario con i leader del settore della generazione di immagini e video tramite AI, tra cui OpenAI con Sora, Black Forest Lab con Flux e Google con Veo.
Meta ha già introdotto nel 2023 il proprio strumento di generazione di immagini, Imagine, integrato in Facebook, Instagram e Messenger. Inoltre, dispone di Movie Gen, un tool che consente di creare video a partire da prompt testuali.
L’accordo di licenza con Midjourney rappresenta quindi un nuovo passo nella strategia di Meta per restare competitiva in quella che è ormai una vera e propria corsa all’AI.
Investimenti miliardari e acquisizioni mirate
Il colosso guidato da Mark Zuckerberg ha intensificato i propri investimenti nel settore. All’inizio dell’anno, l’azienda ha avviato una campagna di assunzioni per attrarre nuovi talenti, con pacchetti retributivi superiori ai 100 milioni di dollari. Parallelamente, ha investito 14 miliardi in Scale AI e acquisito la startup vocale Play AI.
Meta ha discusso con diversi laboratori di AI per possibili acquisizioni e lo stesso Zuckerberg ha dialogato con Elon Musk per partecipare all’offerta da 97 miliardi di dollari per il controllo di OpenAI. Alla fine, Meta non ha aderito e OpenAI ha respinto la proposta di Musk.
Midjourney, indipendenza e crescita esponenziale
Le condizioni economiche dell’accordo con Meta non sono state rese note, ma il CEO di Midjourney, David Holz, ha chiarito in un post su X che la società resta indipendente e senza investitori esterni. Midjourney è infatti una delle poche aziende leader nell’AI a non aver mai raccolto capitali da venture capital.
Secondo quanto riportato da Upstarts Media, in passato Meta aveva valutato persino l’acquisizione della startup.
Fondata nel 2022, Midjourney è rapidamente diventata un punto di riferimento per la generazione di immagini realistiche e dallo stile distintivo. Nel 2023, la società era proiettata verso 200 milioni di dollari di ricavi annui, basati su abbonamenti da 10 a 120 dollari al mese. A giugno ha lanciato anche il suo primo modello video, V1.
Tra cause legali e sfide di copyright
La partnership arriva in un momento delicato per Midjourney. Solo due mesi fa la società è stata citata in giudizio da Disney e Universal, con l’accusa di aver addestrato i propri modelli AI su opere protette da copyright.
Meta stessa, come altri sviluppatori di AI, è coinvolta in controversie simili. Tuttavia, diverse sentenze recenti sui dati di training hanno dato ragione alle aziende tecnologiche, stabilendo un precedente a favore dell’uso dei materiali per finalità di addestramento.





