Le frodi aziendali sono oggi più complesse, anche a causa dell’evoluzione delle tecnologie di intelligenza artificiale. Tra le nuove minacce emergenti si rileva l’utilizzo improprio di strumenti avanzati come GPT-4o di OpenAI, che permette la generazione di contenuti visivi e testuali ultra-realistici. Una delle funzionalità più delicate riguarda proprio la possibilità di inserire testi perfettamente leggibili all’interno di immagini, facilitando così la creazione di scontrini e ricevute falsi con un realismo difficilmente rilevabile dai sistemi tradizionali.
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Frodi aziendali: un rischio sottovalutato che pesa sul bilancio
Secondo l’ACFE, le aziende perdono in media il 5% del proprio fatturato a causa di frodi interne. Le PMI sono particolarmente esposte, non solo per la minore capacità di investimento, ma anche per l’assenza di sistemi di controllo proattivi. Le frodi sulle note spese, in particolare, sono spesso considerate marginali, ma possono accumularsi e produrre costi indiretti notevoli. L’uso di tecnologie AI può contribuire non solo a individuare irregolarità, ma anche a prevenirle sistematicamente.
Digitalizzazione e Legge di Bilancio 2025: un’alleanza per la trasparenza
Se da un lato la tecnologia ha reso alcune frodi più sofisticate, dall’altro offre strumenti avanzati per contrastarle, come sistemi digitali intelligenti, perfettamente allineati con le disposizioni della Legge di Bilancio 2025. In particolare, la normativa prevede l’integrazione e l’utilizzo obbligatorio di metodi di pagamento tracciabili (carte di credito, debito, prepagate, ecc.) nei processi aziendali, favorendo una maggiore trasparenza e riducendo drasticamente le possibilità di frode.
L’obbligatorietà di strumenti digitali nei flussi di spesa rafforza il controllo in tempo reale e rende più semplice l’individuazione di anomalie, rappresentando un ulteriore passo verso un sistema economico più sicuro, digitale e responsabile.

Strategie contro le frodi aziendali generate con ChatGPT
Per contrastare efficacemente queste nuove forme di frode, le aziende devono adottare strategie multilivello, che uniscano lo sviluppo della cultura aziendale all’ utilizzo di tecnologie avanzate.
Alcuni strumenti digitali, come quelli di cui mi occupo, sono in grado di rilevare potenziali falsificazioni nelle ricevute presentate dai dipendenti, garantendo un controllo rigoroso e tempestivo delle spese aziendali. Questo risultato è ottenuto grazie a una serie di funzionalità avanzate, tra cui:
- Abbinamento tra carte di pagamento aziendali e piattaforma per la gestione delle note spese: i dipendenti sono tenuti a inserire le prove delle spese effettuate con carte aziendali. Questo processo consente di automatizzare la riconciliazione bancaria, semplificando il controllo delle transazioni.
- Integrazione dell’AI: l’intelligenza artificiale permette di analizzare le spese per rilevare incongruenze, spese fuori dalle politiche aziendali e ricezioni create artificialmente, come quelle generate da ChatGPT.
- Verifica predittiva delle spese: ogni spesa è sottoposta a un punteggio di affidabilità, che consente al team contabile di concentrarsi maggiormente sulle note spese che presentano un rischio più elevato di frode.
- Avvisi nel circuito di approvazione: solo gli approvatori (come i manager e il personale amministrativo) vengono avvisati in tempo reale quando una nota spese mostra segnali di possibili anomalie o frodi, come spese effettuate in giorni non lavorativi o duplicati.
Formazione, cultura e tecnologia: un triangolo virtuoso
La tecnologia, da sola, non basta. È necessario promuovere anche una cultura aziendale della responsabilità e una formazione continua, affinché ogni collaboratore comprenda il valore dell’integrità e della trasparenza. Solo combinando strumenti digitali avanzati con una leadership attenta e un’organizzazione consapevole, le imprese possono rispondere con efficacia alle nuove minacce digitali.
Verso un futuro senza frodi
L’evoluzione delle frodi richiede risposte evolute. Strumenti come ChatGPT rappresentano una svolta tecnologica, ma anche un rischio se usati impropriamente. Le aziende devono quindi dotarsi non solo di software sofisticati, ma anche di una visione strategica che valorizzi l’innovazione etica, la prevenzione attiva e una governance attenta ai segnali del cambiamento. In questo equilibrio tra tecnologia e cultura aziendale risiede la chiave per un futuro senza frodi.






