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Con EnergIA, ENI affronta il mercato con la Gen AI



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Si tratta di un’applicazione di intelligenza artificiale generativa sviluppata da Eni per interagire con il mondo e dare risposte a clienti e utenti sul vasto panorama delle proprie attività energetiche. Il sistema sfrutta la tecnica Retrieval Augmented Generation (RAG) per cercare i contenuti più pertinenti dalla piattaforma aziendale

Pubblicato il 26 ago 2025

Stefano Casini

giornalista



ENI EnergIA

Nel campo dell’intelligenza artificiale generativa, in questo caso applicata al mondo dell’Energia e Utility, Eni ha sviluppato EnergIA, uno strumento innovativo che aiuta i clienti e utenti del colosso energetico ad accedere e consultare rapidamente tutte le informazioni e i contenuti presenti sul sito eni.com.

Il progetto nasce con l’obiettivo di “mettere l’innovazione tecnologica al servizio del mercato e degli utenti, per facilitare la fruizione della nostra piattaforma online e dei contenuti che riguardano le nostre attività”, spiegano dalla sede centrale dell’Eni.

“Con questa soluzione ci proponiamo di migliorare l’accessibilità e la trasparenza verso tutti gli stakeholders della multinazionale, favorendo la comprensione della realtà aziendale con una modalità più moderna, intuitiva e vicina alle persone”.

È una finestra sul mondo Eni aggiornata in tempo reale. I contenuti, pochi minuti dopo la pubblicazione online, diventano una fonte di informazioni del sistema di Gen AI per l’elaborazione delle risposte al mercato, alla clientela, agli investitori.

Come funziona EnergIA di ENI

L’AI generativa per la comunicazione aziendale “diventa così uno strumento per diffondere la conoscenza, valorizzare l’informazione come risorsa”, è uno degli obiettivi dell’applicazione.

La Gen AI su cui si basa la soluzione è un ramo dell’intelligenza artificiale che si concentra sulla capacità di generare nuovi contenuti attraverso modelli statistici evoluti addestrati su grandi quantità di dati.

Nel caso di EnergIA, l’AI analizza e sintetizza le informazioni presenti sul sito Eni per offrire risposte basate su fonti attendibili. In particolare, vengono analizzate le pagine online, i documenti finanziari degli ultimi 12 mesi, i comunicati stampa degli ultimi 2 anni e una selezione di documenti ritenuti più rilevanti per il progetto. I documenti gestiti a oggi dal sistema sono oltre 3mila, tra italiano e inglese.

Retrieval Augmented Generation

Il sistema sfrutta la tecnica di Retrieval Augmented Generation (RAG) per cercare, in risposta a una domanda dell’utente, i contenuti più pertinenti tra quelli nella sua base di conoscenza.

Questi vengono poi usati per generare una risposta in linguaggio naturale, offrendo così un’esperienza conversazionale che permette di esplorare i contenuti del sito in modo intuitivo.

ENI EnergIA

L’applicazione è in grado di comprendere domande formulate in quasi tutte le lingue del mondo, ma le risposte vengono fornite in italiano o in inglese, le due lingue disponibili su eni.com. Se una domanda viene posta in lingua italiana, il sistema consulterà i contenuti del sito in italiano.

Adattamento continuo

Se la domanda viene fatta in inglese o in un’altra lingua, la Gen AI consulta i contenuti in inglese e così è anche formulata la sua risposta, come anche per gran parte di documenti e contenuti di carattere finanziario.

EnergIA “è un progetto di innovazione tecnologica e, come tale, è in continua evoluzione”, sottolineano dalla multinazionale dell’Energia: “con i veloci passi avanti che sta facendo l’intelligenza artificiale, ma anche con i riscontri che arrivano dagli utenti, il progetto si sviluppa con miglioramenti continui e dovrà adattarsi sempre di più alle esigenze delle persone e all’ecosistema informativo del Gruppo”.

Come usare la Gen AI con Eni: il sistema si autocensura

Più la domanda è dettagliata e precisa, più lo strumento può individuare una risposta puntuale. EnergIA può non riuscire a elaborare la risposta per mancanza di fonti sufficientemente pertinenti. In questo caso, va riformulata la domanda. Nel caso in cui vengano fatte domande che violino i criteri impostati e la policy aziendale, il sistema non procede con l’elaborazione della risposta.

ENI EnergIA

EnergIA non è un assistente virtuale né un motore di ricerca per trovare documenti all’interno del sito. Per cercare uno specifico documento, comunicato stampa o news, è necessario utilizzare il motore di ricerca tradizionale.

Domande, risposte, contesto, memoria e feedback

Il sistema tiene in memoria le domande inserite e le risposte fornite con le relative fonti. In qualsiasi momento l’utente può proseguire con la navigazione sul sito e richiamare EnergIA per consultarle nuovamente. In caso di inattività su eni.com per 30 minuti, la sessione di navigazione scade e la cronologia delle domande fatte viene cancellata.

Dopo avere ricevuto una risposta, è possibile porre un’ulteriore domanda tenendo presente che il sistema mantiene il contesto della conversazione precedente. Se invece la domanda successiva tratta un tema completamente diverso, è necessario eliminare lo storico, cliccando il tasto “svuota chat”. Ciò comporta anche la cancellazione della cronologia di tutte le domande fatte fino a quel momento.

Insieme alla riposta, viene data la possibilità di valutare il risultato fornito, inserendo eventuali commenti in caso di riscontro negativo. E nel caso si rilevassero inesattezze, l’azienda invita a segnalarle attraverso l’apposito strumento: “il feedback degli utenti è sempre fondamentale per migliorare l’efficienza del servizio”.

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